Doppio Gasta e il solito Pozzi: col Varese è 3-2
Ormai ci abbiamo fatto il callo. Si soffre, si stringono i denti, ci mettiamo tutto. La corsa, la tecnica, l'anima. Il cuore dentro le scarpe, come scrive la Sud. Beh, tutto questo ci sta portando a un passo dal traguardo. Ancora 95 minuti e spiccioli ci separano dalla Serie A. Questi 95 minuti e spiccioli ci hanno fatto vivere una tempesta di emozioni. Su e giù, sulle montagne russe delle emozioni. Il "Ferraris" canta, soffre e alla fine può lasciarsi andare all'entusiasmo per il 3-2 finale su un ottimo Varese, che regala alla Sampdoria la possibilità di giocarsi due risultati su tre in vista del ritorno. Guai però a sedersi sugli allori, perché anche all'"Ossola" bisognerà buttare il cuore oltre l'ostacolo, proprio come nella partita di oggi, dove capitan Gastaldello si è travestito da goleador con una doppietta, inframmezzata dalla rete del solito, implacabile, Nicola Pozzi..
Avanti.
Pronti via e Munari non sfrutta due invitanti palle-gol dal vertice
sinistro dell'area di rigore. Al 10' Eder su punizione trova la
deviazione della barriera. Lo stesso fa Foggia 4 minuti dopo, non
Renan che, sulla ribattuta, vede lo spiraglio e schioppetta col
mancino: sfera alta sopra la traversa. L'asse Romero-Pozzi-Eder manda
in crisi la retroguardia biancorossa, Grillo rimedia in extremis
sullo scatto del brasiliano. Marassi grida al rigore, è –
giustamente – corner. Dal piazzato di Renan dalla destra, Kurtic
sfiora l'autogol; dal seguente dalla sinistra scardina il capitano.
Gasta stacca quasi indisturbato, supera Bressan e fa esplodere
lo stadio. Al 21' il Doria è avanti.
Pari.
Il Varese, però, non si perde d'animo. Da un fallo sacrosanto negato
a Pozzi al limite dell'area varesina si va dalla parte opposta, dove
Rivas raccoglie palla sulla mancina, si accentra, entra in area e
fredda Romero, a giro, sul palo più lontano. Al 25' è tutto da
rifare. Alla mezzora Neto Pereira si becca il primo giallo della
serata, Troest il secondo autoescludendosi dal ritorno di Masnago.
Sulle corsie gli ospiti sanno farsi valere. Rivas e Zecchin creano
scompiglio tra le maglie blucerchiati: gli esterni di Maran
s'invertono che è un piacere e viaggiano a velocità supersoniche e
costanti così come i secondi del primo tempo, che si chiude
sull'1-1.
Solfa.
Il secondo tempo si apre col botto. Monumentale Obiang nel gestire
l'azione di rimessa, strepitoso nel lanciare Pozzi. Troest ci mette
del suo e Nick, col piattone, non perdona. La Sud viene giù per il
suo bomber al ventesimo centro stagionale, il terzo in tre partite.
Partita che Eder potrebbe mettere in ghiaccio qualche istante più
tardi, ma Bressan, stavolta, chiude sul suo palo. La Samp non la
chiude e la solfa – ahinoi – si ripete. Cacciatore va sul fondo, De
Luca è solo nel cuore dell'area e – facile facile – ristabilisce la
parità.
Cambi.
A stretto giro di posta Iachini richiama Munari e Foggia per Soriano
e Juan Antonio. Maran risponde scegliendo la coppia
Martinetti-Nadarevic al posto di quella Neto Pereira-Rivas. Sotto la
pioggia battente, l'occasione giusta per tornare per la terza volta
in vantaggio capita sul mancino di Soriano, ma l'italotedesco, al
volo, alza troppo la mira e manda nella Sud il cross di Renan dalla
corsia. Alla mezzora il mister tenta il tutto per tutto con
l'ingresso di Pellè per Obiang: i blucerchiati vanno di 4-2-4. Ma a
segnare non è una punta…
Copertina.
A riportarci su ci pensa ancora lui, il nostro condottiero. Daniele
Gastaldello va in cielo sull'angolo di Renan e si regala la copertina
dell'ennesima notte da cuori solidi. E, soprattutto, ci regala la
speranza. Un bis da sogno, quella dell'uomo con la fascia al
braccio, il volto della squadra che fa un piccolo passo avanti verso
l'obiettivo. Il nostro, unico obiettivo.
Sampdoria
3
Varese
2
Reti:
p.t. 21' Gastaldello, 25' Rivas; s.t. 2' Pozzi, 11' De Luca, 35'
Gastaldello.
Sampdoria
(4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari (14'
s.t. Soriano), Obiang (31' s.t. Pellè), Renan; Foggia (16' s.t.
Antonio); Pozzi, Eder.
A
disposizione: Da Costa, Volta, Laczkó,
Semioli.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Varese
(4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Camisa, Grillo; Zecchin, Corti,
Kurtic, Rivas (26' s.t. Naderevic); De Luca (33' s.t. Damonte), Neto
Pereira (23' s.t. Martinetti).
A
disposizione: Moreau, Pucino, Filipe, Granoche.
Allenatore:
Rolando Maran.
Arbitro:
Giacomelli di Trieste.
Assistenti:
Meli di Parma e Posado di Bari.
Quarto
ufficiale: Pinzani di Empoli.
Note:
ammonti al 30' p.t. Neto Pereira, al 37' p.t. Troest, al 27' s.t.
Camisa, al 42' s.t. Costa, 43' s.t. Zecchin per gioco scorretto, al 30'
s.t. Kurtic per comportamento non regolamentare; recupero 2' p.t. e
5' s.t.; spettatori 27.601; terreno di gioco in buone condizioni.