Bomber in vena: 6-0 ai dilettanti del Lucento

Altro
giro, altra goleada. Sono tre i gol di differenza tra la prima e la
seconda amichevole stagionale della Sampdoria. Dopo la
Rappresentativa di Bardonecchia sono i dilettanti torinesi del
Lucento (Eccellenza) a soccombere sotto i colpi dei blucerchiati di
Ciro Ferrara, sempre un po' arrugginiti nelle gambe e nelle idee
(situazione comprensibile e preventivata dopo i duri carichi degli
ultimi giorni), ma comunque positivi e propositivi. Alla fine, di
fronte ad un pubblico folto, caloroso e rumoroso, il Doria vince per
6-0, trascinato dalla vena dei suo bomber. Tutti i centri portano infatti la firma degli attaccanti: Icardi (doppietta) e Pozzi nel primo
tempo, Maxi López
(altra doppietta) ed Eder nel secondo.


Impasse.
Dopo un gol annullato a Obiang (mezzo sinistro per l'occasione),
Pozzi impegna Ussia al 19'. Dalla parte opposta Trentinella spaventa
Romero a suggello di un buono spunto sulla fascia sinistra. I
torinesi in maglia rossa reggono l'urto e cedono soltanto al 28', al
termine di un'azione dalla destra innescata da Corazza. A sbloccare
l'impasse ci pensa Mauro Icardi col piattone. Poco dopo, ancora
Corazza, in mezza rovesciata su corner di Tissone, costringe al tuffo
l'estremo avversario, bravo a deviare sopra la traversa un colpo di
testa di Pozzi al 34'. Dalla bandierina, Tissone trova la zucca di
Icardi, che raddoppia e fa doppietta.

Cambi.
Prima della fine del tempo c'è spazio per il sigillo dagli undici
metri dell'acclamatissimo capitano di giornata (Gastaldello ha
qualche acciacco, al pari di Rossini, Volta e Juan Antonio). Obiang
trova una mano di un difensore sulla propria traiettoria e Colosimo
fischia il rigore. Dal dischetto Nick non tradisce e fa tris. Il
poker è affare del suo alter ego nella ripresa, Maxi López,
in bello stile, all'8'. Mustafi a parte, il Doria cambia
completamente volto nella seconda frazione, Eder cambia marcia al
12': il brasiliano scarta tutti, portiere compreso e deposita in rete
a porta vuota.

Sei. Sotto lo sguardo del vicepresidente Edoardo Garrone e del d.g. Sagramola, al 13' Berardi lascia il posto a Castellini, al 20' entra Gentsoglou
per Mustafi e va posizionarsi al centro della difesa accanto a
Blondett, dove Da Costa dorme sonni tranquillissimi. Di gran lunga
più in allarme il secondo portiere del Lucento, che al 35' si
arrende nuovamente a Maxi López,
cinico autore del 6-0 (ancora su calcio di rigore) che mette fine alla contesa.

Sampdoria 6
Lucento      0
Reti:
p.t. 28' e 35' Icardi, 41' Pozzi rig.; s.t. 8' Maxi López,
12' Eder, 35' Maxi López rig.
Sampdoria
p.t. (4-3-3): Romero; De Silvestri, Mustafi, Costa, Castellini;
Munari, Tissone, Obiang; Corazza, Pozzi, Icardi.
Sampdoria
s.t. (4-3-3): Da Costa; Berardi (13' Castellini), Mustafi (20'
Gentsoglou) Blondett, Laczkó;
Soriano, Sampietro, Renan; Krsticic, Maxi López,
Eder.
Allenatore:
Ciro Ferrara.
Lucento
(4-4-2): Ussia, Tartaglia, Di Fede, Negro Frer, Magnano, Montagna,
Lapadula, Sacco, Caria, Trentinella, Di Lorenzo.
A
disposizione ed entrati nel corso della gara: Castelli, Colucci,
Racioppi, Fazzolari, Zucco, D'Angelo, Minniti, D'Alterio.
Allenatore:
Vincenzo Piazzolli.
Arbitro:
Colosimo di Torino.
Assistenti:
Fusco di Torino e Alibrandi di Collegno.
Note:
recupero 1' p.t. e 1' s.t.; 2.500 spettatori circa; terreno di gioco
in buone condizioni.