U.C. Sampdoria Sampdoria logo

L

News

L

Quattro
amichevoli, cinque gol. Più uno nella partitella d'allenamento con
la Primavera. Maxi López
non perde il vizio, neppure quando in palio c'è soltanto qualche
minuto in più di autonomia nelle gambe e di intesa coi nuovi
compagni. «Lo
scorso anno, per una serie di motivi tra cui un infortunio, sono
stato utilizzato poco – ammette il numero 10 blucerchiato -. Ora sono
carico, ho voglia di giocare, tanta voglia. E spero di dimostrarmi al
livello degli attaccanti delle grandi squadre. Stiamo lavorando tutti
insieme per fare una stagione importante, come merita la gente della
Samp».

Dopo
lo Schalke e la Coppa Italia, subito Barcelona e Milan. Due belle
sfide al tuo passato…

«Più
che sfide al mio passato saranno partite importanti per la squadra.
Soprattutto penso a quella di San Siro, anche se credo che sia
positivo affrontare formazioni così forti all'inizio del campionato,
ti aiuta a metterti in moto dal punto di vista psicologico».

Ti
sei sentito scaricato dai rossoneri? Sogni una rivincita a San Siro?

«In
effetti credevo di restare a Milano, avevo fatto bene, ma sono cose
che succedono. Non ho nessuna fame di rivincita: io, alla Samp, ho
trovato la miglior sistemazione possibile».

Che
Serie A sarà?

«Secondo
me il campionato italiano si è livellato verso il basso e questo può
essere positivo per noi. Dobbiamo essere coscienti che per competere
con le grandi ci vuole un anno perfetto, eccezionale. Bisogna andare
piano, ragionare partita dopo partita e lavorare bene».


davanti, Pozzi a parte, è una bagarre latinoamericana. Che
impressione ti ha fatto l'ultimo arrivato Estigarribia?

«L'ho
visto l'anno scorso alla Juve, è un calciatore importante, giovane,
ha voglia di giocare e può essere il suo anno».

Tra
Bardonecchia e Carinzia, a Genova sei rimasto poco. Come hai trovato la città?

«Con
Genova ho avuto un rapporto bellissimo sin dal primo momento. Piace
molto anche a mia moglie e i miei tre figli vestono già la maglia
della Samp. Ora sta solo a me fare bene».

Una
promessa: quanti gol farai?

«Spero
di farne tanti, non sono uno che dà numeri. Però sicuramente posso
garantire tanto impegno e lavoro per la squadra».

altre news

Campagna abbonamenti 2024/25