Il prof. Neri: «La condizione fisica è buona e omogenea»
«Gli
impegni sono una sorta di allenamento al lavoro e non mi fanno paura.
Ma a Genova torno subito, potete star sicuri». Massimo Neri, dalla
Russia con estrema attenzione alla Sampdoria. Tra due
giorni il responsabile della preparazione atletica doriana debutterà
a Mosca (amichevole con la Costa d'Avorio) nello staff del nuovo c.t.
Fabio Capello. Ma prima di mettersi in viaggio il professore tira le fila del suo
operato in blucerchiato. «Si è chiuso un mese di preparazione molto
soddisfacente per l'impegno e la disponibilità dei ragazzi –
sostiene -. Tutto ciò che abbiamo fatto ci servirà per gestire al
meglio la stagione: sinora abbiamo messo benzina nelle gambe, adesso
le partite ci permetteranno di ottimizzare il lavoro sostenuto».
Programma.
«La partita con lo Schalke ci ha fornito indicazioni sulla tenuta
fisica e atletica della squadra – continua l'ex preparatore di Roma, Juventus, Real Madrid e Inghilterra -. Le
conclusioni le trarremo dopo la prima di Coppa Italia e dopo
l'amichevole di Barcellona. Manca giusto una seduta di forza per
completare il programma preparato alla vigilia della partenza per
Bardonecchia, dunque manca davvero poco».
Singoli.
«Maxi López
ha
superato benissimo l'impasse iniziale – puntualizza -, lavorando e
soffrendo si è messo alla pari coi compagni. La condizione fisica della
squadra è buona e omogenea, senza particolari dislivelli. Berardi e Juan
Antonio, rallentati dagli infortuni, hanno recuperato e sono tornati
in gruppo. Nessun problema anche per Obiang, pronto a riprendere dopo
la distorsione alla caviglia destra».
Tabelle.
«Ogni giocatore ha il suo profilo e la sua storia – conclude Neri -,
sarebbe controproducente uniformare i metodi di allenamento senza
tenere conto le esigenze di ognuno. Insieme a Lucchesi stiamo
analizzando i dati e i parametri di ciascuno dei ragazzi in modo tale
da preparare tabelle di lavoro personalizzate da attuare durante
l'arco della stagione».