Maresca, doriano e felice: «I presupposti sono quelli giusti»
L'importante
sarà avere un giardino. Devono scorrazzarci allegramente i suoi due cagnoni Pago e
Bruno. Per il resto Enzo Maresca non ha pretese particolari per la
nuova casa. È già contento così. Col blucerchiato addosso e un'altra avventura tricolore da vivere con entusiasmo e responsabilità. «Sono
davvero felice di tornare in Italia – ammette, con un leggero accento spagnolo, l'ex centrocampista di
Sevilla, Olympiakos e Málaga
-. Dopo sette anni all'estero, la mia volontà era quella di rientrare
e ha avuto la meglio su tutto il resto».
Anche sulla possibilità di misurarti con la Champions League?
«Sì,
da una parte avevo l'opportunità di fare la Champions, ma non
sarebbe stata la prima volta. In Europa ho già giocato 60 partite,
quindi ha prevalso la mia voglia di tornare e di accettare la
proposta della Sampdoria».
Quanto
ha influito, in tal senso, la presenza di Ferrara?
«La
stima dell'allenatore è fondamentale, a maggior ragione se è
stato un tuo compagno di squadra e ti ha conosciuto. Se Ciro mi ha
voluto con sé significa che mi stima e ha fiducia in me, come
calciatore e anche come uomo. Sono contento di ritrovarlo».
Che
impressione ti hanno fatto i tuoi nuovi compagni dalla tribuna del "Meazza"?
«Anche
se il Milan non è quello di prima, non risulta mai facile andare a
vincere a San Siro. Abbiamo sofferto un po' negli ultimi dieci minuti
e ci sta, ma la squadra ha fatto benissimo, conquistando al primo
colpo un risultato importante per la classifica e per il morale».
Sembra
presto per dirlo, ma quali obiettivi vi ponete?
«La
Sampdoria è una società seria, sana, ben organizzata e il merito si
deve attribuire alla famiglia Garrone. Abbiamo molti ragazzi giovani,
che uniti a qualche elemento più esperto, possono far bene. Il
progetto è interessante e i presupposti sono quelli giusti».
Dove
ti vedi nello schieramento tattico di Ferrara?
«Nella
mia vita ho sempre fatto il centrocampista. Giocando a tre mi sento
più a mio agio davanti alla difesa, fermo restando che sono a
disposizione per qualsiasi altra soluzione».
Esperienza,
talento e personalità. Cosa farà Enzo Maresca per questo Doria?
«Farò
di tutto per aiutare la squadra e la società a crescere e a
migliorare. Posso dire che, per questa maglia, darò il 110 per cento
del mio impegno».