Gasta: «Ci siamo, come squadra e come gruppo»

Il
capitano finisce da dove, da queste parti, aveva finito. Bucando gli
avversari di testa sotto la Sud. E facendola venire letteralmente
giù. Daniele Gastaldello è felice ma la sua prima rete in questa
Serie A non riesce a godersela appieno. Non tanto per il dispiacere
inferto alla compagna Simona, senese e bianconera, quanto per
l'episodio che gli è costato il giallo e il momentaneo pareggio
toscano. «Sono
stato un po' ingenuo sul rigore, poi per fortuna sono riuscito a
segnare – racconta -. Diciamo che così ho annullato l'errore
difensivo, a cui personalmente tengo di più rispetto a un gol.
L'importante era comunque vincere e ci prendiamo felici questi tre
punti».

Gruppo.
«Abbiamo vinto una
partita molto dura – dice Gasta a Samp TV -. Il Siena è la tipica
squadra che deve lottare per salvarsi e dunque non molla mai. Nel
primo tempo siamo andati molto bene e abbiamo creato molto. Ci
aiutiamo a vicenda, gli attaccanti si fanno il mazzo, gli esterni
difensivi fanno la fascia per tutti i 90 minuti: ci siamo, come
squadra e come gruppo. Stiamo crescendo perché questo è lo spirito
giusto».

Prima
salviamoci. «Stiamo attraversando un buon momento – chiosa il numero
28 -,
ma è troppo presto per poter pensare a qualcosa. Non abbiamo fatto
niente: pensiamo a quota 40, prima ci salviamo matematicamente e
meglio è. Il gol? Bello, ma Obiang mi ha fatto un grande assist. Maresca? Non
ha bisogno di commenti, ha dimostrato in carriera di essere un grande
giocatore, ci fa e ci farà molto comodo».