Ferrara esulta: «Partita interpretata in maniera perfetta»
«Questa
vittoria è dei ragazzi».
Non ci tiene proprio a esser l'uomo copertina di questo derby, Ciro
Ferrara. Anzi, si impegna a tessere le lodi della sua Sampdoria:
«Sono convinto della forza di questo gruppo. Ho chiesto loro di
vincere questa partita con il cuore e lo hanno fatto. Devono godersi
questo momento, che segue settimane difficili, nelle quali abbiamo
lavorato duramente seppur senza esser premiati nei risultati».
Spettacolo.
«Derby dei poveri? Un derby è sempre un derby – spiega il mister
con il sorriso sulle labbra -. Si tratta di un duello dal valore
inestimabile. Lo dimostra quanto e con che forza la Gradinata ci ha
sostenuto: nel riscaldamento ho avuto modo di apprezzare la Sud e lo
stadio intero, si trattava di un vero spettacolo. Il successo è prima di tutto per i nostri tifosi».
Strategia.
«La partita è stata interpretata dai miei in maniera pressoché
perfetta – prosegue l'allenatore blucerchiato -. Abbiamo attaccato
con successo i loro difensori, mettendoli in imbarazzo grazie alla
pressione alta dei nostri centrocampisti. Voglio evidenziare la prova
di Krsticic, ad esempio. Il ragazzo è rientrato da una lunga sosta
ai box e ha offerto una prestazione di assoluta sostanza».
Mauro.
«Icardi meritava più
spazio in questo spezzone di stagione? Beh, lasciatemi dire per prima
cosa che Mauro ha fatto un'ottima prestazione – spiega Ferrara -.
Però teniamo presente che stiamo parlando di giovane classe '93, che
deve maturare ancora molto. La Serie A ha ritmi del tutto diversi
rispetto a quelli con cui si è confrontato finora, infatti nel
finale ha patito un po' fisicamente ed è stato sostituito perché
non aveva più energie. Detto questo, merita tutti i miei
complimenti».
Diavolo.
Poi un aneddoto del mister, proprio sul momento del cambio: «Una
volta un mio amico mi ha detto che il calcio deve averlo inventato il
diavolo. Se pensate che oramai la sostituzione di Icardi era pronta e
in quegli ultimi 30 secondi che gli concesso ha segnato, capirete che
la definizione precedente non va molto lontana dalla realtà».
Ripresa.
«Abbiamo un giorno e due notti per goderci questa vittoria – guarda
avanti Ciro -, poi martedì torneremo a lavorare sul campo. La
prossima partita sarà una nuova importantissima sfida, perché se è
vero che questi tre punti ci rilanciano, non possiamo permetterci di
perderne altri per strada».