Trevor in chat su Facebook: «La Sud? Un’emozione unica»
Sono bastati pochi minuti di chat su
Facebook in compagnia di Trevor Francis per far riassaporare ai
tifosi blucerchiati il gusto di quel calcio Anni 80, privo dei
lustrini delle tv contemporanee e ricco di un solo tipo di tonalità,
non quella in technicolor adottate dalla Rai, ma quella delle
gradinate, colme di sciarpe, maglie e bandiere.
Emozioni. Sommerso da una
valanga di complimenti di tutte le età, lo striker di Plymouth torna sulla sua
esperienza a Genova, raccontando una volta di più quanto bene si sia
trovato all'ombra della Lanterna. «Sono
molto legato a questa città – dice con affetto -, e ieri ho avuto
modo di incontrare nuovamente molte delle persone che mi hanno accompagnato nei
miei anni qui. Prima che la partita iniziasse mi sono fermato a
parlare con il mio capitano, Sandro Scanziani, è stato un piacere
rivederlo».
Grinta.
«Tornare sotto la Sud dopo tanti anni è stata un'emozione unica –
continua -. Ho sentito il calore della gente, li ringrazio: quasi avrei voluto
giocare tanta era la carica che mi stavano trasmettendo».
Poi sul derby: «La Samp
ha fatto una grande partita. I ragazzi sono stati molto grintosi,
hanno vinto con il cuore. Icardi? È giovane, ma ha fatto reparto da
solo, ci vuole classe per giocare in quel modo contro i difensori».
Amarcord.
«Con chi mi sono trovato meglio al Doria? È difficile indicarne uno
solo – dice aggrottando le sopracciglia -. Sicuramente avevo un
ottimo rapporto con Vialli e poi anche con Vierchowod, che era un
difensore fortissimo. Saltarlo era un'impresa».
Alla domanda su chi preferisse tra Brady
o Souness, l'inglese risponde così: «Diciamo che aver avuto la
possibilità giocare con tutti e due per me è stato un grande
privilegio. Non vi saprei direi chi sia stato più forte, stiamo
parlando di due ottimi centrocampisti, ma con caratteristiche
differenti».
Maybe tomorrow. «Tutti
mi dicono che ho portato fortuna e di tornare – conclude Trevor, accompagnato a Corte Lambruschini dalla moglie Helen e dal figlio James -. Con il Bologna però
non ci sarò, ma potrete star certi che un giorno mi rivedrete
nascosto tra i volti di Marassi».