Blucerchiati nel mondo: Doria batte Juvex 2-1 anche ad Acapulco
L'avversario gioca in casa e in bianconero e segna su rigore. Ma quelli che indossano la divisa blucerchiata non si danno per vinti. Se la giocano, si dimostrano più forti e alzano le braccia al cielo. Sabato 5 gennaio 2013, ad Acapulco, Sampdoria batte Juvex per 2-1. Un segno del destino, a distanza di 24 ore o giù di lì dalla sfida di Torino. Roba da premonizioni, presagi, profezie che da quelle parti – la parola Maya vi dice qualcosa? – un certo rilievo lo hanno pure. Ebbene il merito di questo piccolo trionfo è tutto di Gianni, genovese e sampdoriano che sulla costa pacifica del Messico ha messo radici e ha pensato bene di fondare un Doria tutto suo.
Feste. Iscritta alla Liga de Futbol del Pacifico (più o meno la nostra Prima Categoria), la piccola squadra cerchiata di blu ha iniziato a raccogliere consensi e simpatie, oltre a numerosi successi. Ultimo quello di sabato, al quale hanno assistito dal vivo gli amici di Gianni, "Quelli in alto a destra…", sette colleghi di tifo, di Gradinata Sud, in Centro America per passare il Capodanno e l'Epifania. Feste felici. Con buona pace di Juve e… Juvex.