Rossi: «Avremmo potuto fare gol, ce lo saremmo meritati»
«Ero
molto curioso di vedere questa partita. Giocare sui livelli tenuti
contro la Juventus una settimana fa non sarebbe stato facile, invece
per un'ora abbondante ho visto esprimere alla mia Samp un buon
gioco». È così che Delio Rossi fotografa il primo pareggio della
sua gestione. Un pari che tuttavia avrebbe potuto tramutarsi anche in
qualcosa di più: «Avremmo potuto fare gol, ce lo saremmo meritati –
ammette -. Però abbiamo anche rischiato di subirlo e in quel caso
siamo stati bravi ad evitare che ciò accadesse».
Modulo.
«In queste tre prime uscite abbiamo utilizzato tre impostazioni
tattiche diverse, ma non credo che la Samp si possa definire una
squadra camaleontica – rivela il tecnico romagnolo -. Adotteremo
principalmente il 3-5-2, ma ci concederemo la possibilità di
effettuare degli accorgimenti. Oggi ad esempio sarebbe stato
rischioso schierare una difesa a tre contro il tridente del Milan.
Per fare cose di questo tipo serve tempo e bisogna oliare i
meccanismi, sottigliezze che non si possono preparare in appena
cinque giorni».
Gerarchie.
«Quando ho accettato di sedere su questa panchina – dice senza
fronzoli l'allenatore blucerchiato -ho dichiarato che ogni gerarchia
sarebbe stata azzerata. Valuto i giocatori in base a quanto mi
mostrano in allenamento e alla partita che si va ad affrontare. Nel
caso di Estigarribia e De Silvestri ho pensato che i ragazzi
potessero darmi una mano nell'interpretare il gioco che ci eravamo
proposti di fare, e così è stato. Lollo,
poi, l'ho visto crescere, dato che l'ho avuto con me sia
nell'esperienza alla Lazio sia in quella a Firenze, non deve
dimostrarmi altro che dedizione al lavoro e applicazione».
Esperienza.
«Palombo? Non posso che fargli i complimenti – conclude Rossi -,
oggi ha fatto una buonissima partita, ripetendo il match di Torino,
seppur in un dispositivo difensivo di diverso. Credo che Angelo
abbia l'esperienza giusta per dare quel qualcosa in più ad una
squadra giovane come la nostra».