Black out blucerchiato: entra Bogdani e rilancia il Siena
Serviva più fame degli altri e invece si è rimasti a digiuno. E pure in malo modo. Il Siena ultimo e quasi spacciato, reduce da sei sconfitte consecutive, trova una Sampdoria irriconoscibile e involuta rispetto a quella delle ultime due uscite. Sotto l'acqua dell'"Artemio Franchi", i volitivi bianconeri di Beppe Iachini non sudano neppure troppo per avere ragione degli inconsistenti blucerchiati di Delio Rossi, puntuali e quasi disarmanti nel confermare l'esattezza del teorema del "forti coi forti"; un teorema che non può farci dormire sonni tranquilli.
Fatica.
Al 3-4-2-1 dell'ex col cappellino, l'uomo di Rimini risponde
confermando modulo e interpreti dello 0-0 con il Milan. L'approccio
alla partita, però, è ben diverso da quello di sette giorni fa. Il
Doria aspetta il Siena e fatica tremendamente a ripartire. Il rischio
maggiore Romero lo corre al 25', quando un tiro cross a filo d'erba
scagliato da Rubin taglia a metà l'area di rigore senza trovare
piedi amici. Dieci minuti più tardi Reginaldo testa i riflessi del
Chiquito con un destro dalla distanza.
Soporiferi.
E i blucerchiati? Nel corso di una prima frazione al retrogusto di
camomilla, l'unica occasione degna di nota arriva al 37' sugli
sviluppi di una punizione di Estigarribia. La difesa bianconera
libera maldestramente, la palla giunge sul destro di Icardi che
calcia malissimo un rigore in movimento. Da lì fino al 20' della
ripresa, non succede nulla o quasi. I primi due cambi di giornata –
Bogdani e Soriano per Paolucci ed Eder – sembrano destare la
soporifera contesa. Su assist di Costa, Poli colpisce di prima
intenzione e costringe Pegolo a rifugiarsi in angolo.
Sotto.
Al 25' Iachini richiama Rosina e inserisce Sestu, colui che ci mette
una manciata di secondi per dare una scossa alla partita. Il 77
senese confeziona dalla corsia di destra l'assist per l'altro
neoentrato, l'albanese Bogdani, libero di staccare al centro
dell'area e battere Romero. Una volta sotto, Rossi tenta il tutto per
tutto gettando nella mischia il debuttante Savic. Ma è ancora
Bogdani – dopo aver rischiato il rosso per un'entrata killer su Romero – a sfiorare il raddoppio in azione di rimessa, azione che l'estremo doriano chiude in corner.
Male. Bolzoni (per Reginaldo) infoltisce il centrocampo di casa, Munari in luogo di De Silvestri è la mossa per l'assalto finale. Nel recupero
Soriano (in spaccata) e Gastaldello (col sinistro a giro dal limite) non trovano la porta, il Doria trova invece una
sconfitta che fa male e fa pensare. I risultati delle altre non complicano di troppo il discorso, ma all'erta: così proprio non va.
Siena
1
Sampdoria
0
Reti:
s.t. 26' Bogdani.
Siena
(3-4-2-1): Pegolo; L. Neto, Contini, Felipe; Angelo, Vergassola,
Della Rocca, Rubin; Rosina (25' s.t. Sestu), Reginaldo (36' s.t.
Bolzoni); Paolucci (19' s.t. Bogdani).
A
disposizione: Farelli, Del Grosso, M. Coppola, Valiani, Dellafiore,
Verre, Belmonte, Paci, Mannini.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Sampdoria
(4-4-2): Romero; De Silvestri (40' s.t. Munari), Gastaldello,
Palombo, Costa; Estigarribia (32' s.t. Savic), Obiang, Krsticic,
Poli; Eder (20' s.t. Soriano), Icardi.
A
disposizione: Da Costa, Berni, Renan, Castellini, Mustafi, Tissone,
Berardi, Poulsen, Rossini.
Allenatore:
Delio Rossi.
Russo di Nola.
Assistenti:
Giachero di Pinerolo e Rubino di Salerno.
Quarto
ufficiale: Passeri di Gubbio.
Giudici
di porta: Giacomelli di Trieste e Pasqua di Tivoli.
Note:
espulso al 50' s.t. Iachini per comportamento non regolamentare;
ammoniti al 31' s.t. Bogdani, al 41' s.t. Sestu per gioco scorretto, al 46' s.t. Rubin per comportamento non regolamentare;
recupero 2' p.t. e 4' s.t.; abbonati 6.869, paganti 1.092; terreno di gioco in non perfette
condizioni.