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È una Samp di lotta e di governo: Napoli bloccato sullo 0-0

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È una Samp di lotta e di governo: Napoli bloccato sullo 0-0

Ci verranno a dire che la colpa è del terreno del "San Paolo", che la pressione spesso gioca brutti scherzi, che nelle gambe degli altri c'erano i minuti d'Europa League. In pochi – e lo sappiamo già, perché ormai ci siamo abituati – sottolineeranno i meriti della Sampdoria, capace di spegnere per un pomeriggio i sogni di rimonta-Scudetto del Napoli di Walter Mazzarri e tramutarli in fischi. Eppure i blucerchiati di Fedele Limone (in panchina al posto dello squalificato Delio Rossi) ci sono riusciti con una prova di lotta e di governo. Anema e core, coraggio e lucidità. Blindati dietro e vivaci in attacco. Tosti, attentissimi, reattivi, Gastaldello e soci hanno giocato da squadra vera, portando a casa un altro punto d'oro contro un'avversaria di maggior lignaggio.

Pressing.
Il Doria parte col muso buono: Sansone, alla prima da titolare
accanto a Icardi, prova subito a inserirsi tra le maglie della difesa
azzurra. Insigne, al 7', solletica dalla distanza, Romero respinge e
si fa trovare pronto su Cavani in due occasioni, all'11' e al 13'. La
risposta blucerchiata arriva al minuto 20: Sansone crossa dalla
sinistra, Poli raccoglie sul vertice opposto dell'area e innesca De
Silvestri, il cui destro sul primo palo è facile preda di De
Sanctis. È un buon momento per noi, quasi perfetti in fase di
pressing e interdizione e pronti quando si tratta di ripartire.

Graziati.
Sansone al 33' prende la mira da fuori area e l'estremo azzurro
s'allunga e manda in corner. Dalla bandierina va Estigarribia, Costa
svetta più in alto di De Sanctis, Behrami salva sulla linea. Il
Napoli fatica e si sfoga picchiando duro sulle gambe dei nostri
giocolieri: Mesto e Inler vengono a più riprese graziati da Doveri.
Sansone ha una marcia in più e lo dimostra nel finale di tempo:
saltato in grande stile lo stesso Inler, l'ex granata scarica verso
la porta ma fa ancora i conti con i guanti di De Sanctis.

Cambi.
Le intenzioni del Doria sembrano palesi anche in avvio ripresa. Al
6', De Silvestri filtra in area per Icardi che – non al meglio per
una caduta pregressa – s'avventa sulla sfera ma viene miracolosamente
anticipato da Behrami. I padroni di casa si ridestano al 13': il
merito è di un'iniziativa personale di Armero che scappa sulla
sinistra ma, incrociando, non vede lo specchio. Tra una lamentela e
l'altra, Mazzarri cambia uomini e modulo: Zúñiga per Britos, Pandev
per Armero e il 3-4-1-2 diventa un 4-2-1-3 particolarmente offensivo.
Anche Limone muove qualcosa: Eder rileva Sansone al 21'.

Impeccabili.
Il brasiliano viaggia subito in campo aperto e pesca Icardi sul
secondo palo, Maurito col sinistro non la prende bene e l'azione
sfuma. Per reggere alla forza d'urto partenopea, il Doria abbassa un
po' troppo il baricentro. Campagnaro al 26' tenta in tuffo di
sorprendere Romero, che al 29' salva da campione su Hamsik con
l'aiuto del palo. Džemaili
subentra a Inler, Cannavaro sfiora la traversa su assist dello
slovacco, e Maxi López prende il posto di Icardi. Il neoentrato
manda in crisi la difesa azzurra e costringe De Sanctis all'uscita
avventata. Poi, allo scadere, Cavani spreca un invito di Mesto e
Mustafi (per De Silvestri) va a dar man forte ad una retroguardia
impeccabile e invalicabile. Fino alla fine.

Napoli        0
Sampdoria
0

Napoli
(3-4-1-2)
: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (16' s.t.
Zúñiga); Mesto, Behrami, Inler (32' s.t. Džemaili),
Armero (16' s.t. Pandev); Hamsik; Cavani, Insigne.
A disposizione:
Rosati, Donadel, Rolando, Calaiò, Maggio, El Kaddouri,
Gamberini.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Sampdoria (3-5-2):
Romero; Rossini, Gastaldello, Costa; De Silvestri (46' s.t. Mustafi),
Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Sansone (21' s.t. Eder), Icardi
(36' s.t. Maxi López).
A disposizione: Da Costa, Berni,
Rodríguez, Maresca, Castellini, Munari, Berardi, Poulsen,
Soriano.
Allenatore: Fedele Limone.
Arbitro:
Doveri di Roma 1.
Assistenti:
Niccolai di Livorno e Grilli di Gubbio.
Quarto
ufficiale
: Rosi di Gubbio.
Giudici
di porta
: Giacomelli di Trieste e Ciampi di Roma 1.
Note:
ammoniti al 30' p.t. Campagnaro, 18' s.t. Inler, al 30' s.t.
Gastaldello per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 5' s.t.;
terreno di gioco in pessime condizioni.

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