Rossi amaro ma ottimista: «La maglia è sudata e la gente lo apprezza»
«Chi
vince ha sempre ragione. Il verdetto del campo è questo e dobbiamo
accettarlo». C'è più di una punta di amarezza nelle parole
di Delio Rossi, costretto a fare i conti con la seconda sconfitta
nelle ultime tre gare. «Le
partite bisogna vederle, giocarle e poi darsi una spiegazione. Io ho
visto una squadra che ha giocato, e ha preso gol nel suo momento
migliore. Bisogna però aver sbagliato qualcosa per perdere 2-0 –
ammette il mister romagnolo -. Ho sempre detto che le mie sconfitte
sono tutte meritate, ma ci sono sconfitte e sconfitte: noi siamo una
squadra giovane e abbiamo retto con una squadra esperta. Questo è
quello che è emerso stasera».
Il massimo.
«Come mi è capitato
di dire altre volte – rincara l'allenatore doriano -, noi dobbiamo
fare il massimo per ottenere il minimo, non succederà mai il
contrario. Solo in questa maniera porteremo in porto la barca».
Voci.
«Troppe parole per Icardi? Beh, quelle parole le avete spese voi –
evidenzia il tecnico rispedendo le “accuse” al mittente -. Io ho
detto sempre che Icardi è un ragazzo del '93 e che non bisogna
dimenticarlo. A volte a quell'età non si gioca manco in Primavera.
Mauro però è bravo ed ha immediatamente fatto parlare di sé. Il
ragazzo ha la testa, ma da giovani si vive di alti e bassi».
Maturità.
«Se vogliamo portare in porto la barca – riprende il filo Rossi -,
dobbiamo fare quello che abbiamo fatto stasera. Da quando sono
arrivato la squadra è stata sempre appoggiata dal pubblico, e questo
è un segno di evidente maturità dell'ambiente. La maturità infatti
si vede soprattutto quando si perde. Ce la stiamo mettendo tutta:
ogni volta usciamo dal campo con la maglia sudata e questo la gente
lo apprezza».