Mister Rossi dal Village: «L’importante è la maglia sempre sudata»
«Questo
è il momento più importante dell'anno: il gruppo o lo costruisci
qui o non lo costruisci più».
È
un vero e proprio mantra quello che Delio Rossi pronuncia di fronte
ai microfoni e ai taccuini nella placida mattinata di
riposo di Bardonecchia. «Non
lasciatevi fuorviare da quello che avete visto in questi primi sette
giorni – rivela il tecnico ai giornalisti -, per il momento le
valutazioni riguardano solo la risposta ai carichi di lavoro da parte
dei singoli giocatori, per cui nessuna valutazione, modulo compreso,
può ritenersi definitiva».
Gruppo.
Attorniato dagli
obbiettivi delle macchine fotografiche dei tantissimi tifosi accorsi
per scattare un'istantanea con lui, Rossi promuove i gli acquisti e in
particolare Regini: «Vasco
è un giocatore importante: è titolare nell'Under 21 e viene dal
settore giovanile, cosa che ha influito molto nel desiderio di
riportarlo a casa. Per caratteristiche tecniche e fisiche può ricoprire senza problemi il ruolo di esterno
sinistro». «Gli altri nuovi arrivati? Sto vedendo che alcuni stanno
facendo un po' di fatica a livello fisico, ma al contempo hanno tanta
voglia di mettersi a disposizione. Si stanno
inserendo bene, e mi pare proprio che si stia formando un bel
gruppo».
Maglia.
Interrogato sull'obiettivo stagionale, il condottiero blucerchiato
risponde a modo suo: «Non
voglio vendere una cosa che non posso dare: l'obiettivo è lo stesso
dello scorso anno. La squadra è stata però ulteriormente
ringiovanita, perché non dobbiamo mirare al solo presente. Per fare
questo però dobbiamo dare una mano anche noi a questi ragazzi –
puntualizza Delio, tirando in ballo staff, media e società -. Verranno
momenti difficili, anche perché questa maglia ha un blasone. È una
maglia pesante con numeri pesanti: l'hanno indossata i Vialli e i
Mancini, mica gente qualunque.
L'importante però è che quella stessa maglia esca sempre
sudata dal campo».