4-3 per noi: OM battuto, il Trofeo “Riccardo Garrone” è blucerchiato

Bello
e giusto così. La prima edizione del Trofeo "Riccardo Garrone"
va alla Sampdoria. La squadra del presidente che tanto si sarebbe
divertito in una serata del genere. Una notte calda e colorata,
aperta dalla presentazione ufficiale e resa ancor più emozionante
dall'amicizia con i tifosi dell'Olympique de Marseille e dalla presenza del doppio ex Alain Boghossian. Una notte
conclusa con uno spettacolare 4-3 per i blucerchiati di Delio Rossi e
un prestigioso successo ottenuto ai danni di un'avversaria prossima a
cominciare il campionato e a giocarsela in Champions League.

Sotto.
Il mister porta tutti in panchina, ma deve fare i conti con numerose
defezioni. Gli acciaccati del post-ritiro – Romero, Costa,
Gastaldello, Soriano e Wszolek – si siedono in partenza. E così, davanti a Da
Costa, si schierano Mustafi, Palombo e Castellini in difesa; De
Silvestri, Eramo, Krsticic, Obiang e Regini nella linea di mezzo;
Gabbiadini ed Eder di punta. Già dopo cinque minuti, il brasiliano
potrebbe portare il Doria in vantaggio, ma Fanni recupera e smorza in
corner il suo piatto destro. Dalla parte opposta, Gignac non sbaglia
e piazza di testa lo 0-1 dopo un bel lavoro di Payet sulla sinistra.

Occasioni.
Sempre da quella parte, i blucerchiati corrono un rischio al 10'.
Castellini anticipa Gignac e sfiora l'autogol. Dall'angolo, Mendes
impatta e sfiora il raddoppio. La Samp prova a reagire ancora con
Eder. In stile derby di ritorno, il 23 tenta il colpo a sorpresa su
punizione: Mandanda non si fa uccellare sul proprio palo, si allunga
e mette sul fondo. Anche Gabbiadini ed Eramo provano, invano, a
rendersi pericolosi: prima l'estremo marsigliese e poi la traversa
negano il pareggio doriano, che arriva al 21', bellissimo.

Quasi
poker. De Silvestri sgroppa sulla destra e centra per la fronte di
Gabbiadini. La potenza e la precisione non mancano e l'OM capitola. E
non è finita. Manolo duetta con Eder e, aprendo come il burro la
retroguardia francese, lo manda praticamente in porta. In 180 la
situazione viene capovolta e, anzi, rafforzata appannaggio dei
padroni di casa. Regini imbecca splendidamente Gabbiadini sul filo
del fuorigioco, il centravanti galoppa e va a segnare il 3-1. Dopo un
timeout concesso da Bergonzi per consentire alle squadre di
dissetarsi, De Silvestri, lanciato da una sontuosa apertura a filo
d'erba di Obiang, si mangia il poker al 33'. Lo stesso Pedro ci va
vicino con una rasoiata mancina nel finale di tempo, quando
Gabbiadini, a tu per tu con Mandanda, si vede deviare sopra la
trasversale un destro a botta sicura.

Equilibrio.
La ripresa si apre con due novità: Fornasier e Sansone prendono i
posti di Castellini e Gabbiadini. Baup non cambia ma viene premiato.
All'8', al termine di una rapida combinazione, Valbuena sguscia solo
verso Da Costa e lo beffa in pallonetto. Un minuto più tardi, Payet
trova dalla bandierina lo stacco di Fanni che riporta la questione in
pirotecnico equilibrio. Così Pozzi rileva Eder, Berardi il dolorante
Mustafi e Gentsoglou sostituisce Krsticic in cabina di regia. Poi è
la volta di Salamon per Palombo e di Rodríguez
per Eramo mentre Payet, al 21', accarezza da fermo il controsorpasso.
Prima che Tozzo e Renan rilevino Da Costa e Obiang, Gignac si divora
letteralmente il 3-4.

Trofeo.
Gavazzi dà il cinque a De Silvestri, Tozzo salva con gli stinchi sul
neoentrato Ayew e, sul capovolgimento, Renan – su assist di Rodríguez
– spara la botta, gonfiando la rete del 4-3. Il Trofeo "Riccardo
Garrone" si tinge di blucerchiato. I colori che a Duccio erano
entrati nel cuore; quelli che ci fanno stringere oggi, dicendogli un altro grazie e scandendo a gran voce il suo nome.

Sampdoria                     
4
Olympique
de Marseille 3
Reti:
p.t. 5' Gignac, 21' Gabbiadini, 24' Eder, 26' Gabbiadini; s.t. 8'
Valbuena, 9' Fanni, 39' Renan.
Sampdoria
(3-5-2): Da Costa (23' s.t. Tozzo); Mustafi (15' s.t. Berardi),
Palombo (17' s.t. Salamon), Castellini (1' s.t. Fornasier); De
Silvestri (33' s.t. Gavazzi), Eramo (17' s.t. Rodríguez),
Krsticic (15' s.t. Gentsoglou), Obiang (23' s.t. Renan), Regini; Eder
(11' s.t. Pozzi), Gabbiadini (1' s.t. Sansone).
A
disposizione: Romero,
Fiorillo, Costa, Wszolek, Martinelli, Soriano, Gastaldello, Laczkó.
Allenatore:
Delio Rossi.
Olympique
de Marseille (4-3-3): Mandanda; Fanni, Nkoulou, Mendes (17' s.t.
Diawara), Mendy (40' s.t. Morel); Romao, Valbuena (40' s.t. Sougou),
Imbula; Payet, Gignac (26' s.t. J. Ayew), A. Ayew.
A
disposizione: Samba, Abdallah, Cheyrou, Abdullah, Kadir, Amalfitano, Abergel, Sougou.
Allenatore:
Élie
Baup.
Arbitro:
Bergonzi di Genova.
Assistenti:
Liberti e Schenone di Genova.
Note:
paganti 14.606; terreno di gioco in buone condizioni.