Bùk accoglie la Sampdoria: «Siamo orgogliosi di ospitarvi»

«Siamo
orgogliosi di poter ospitare una squadra importante come la
Sampdoria».
Parole e musica di Németh
Sándor, il sindaco di Bük,
che
subito dopo il primo allenamento mattutino sul campo sportivo locale,
ha
voluto ufficializzare la propria accoglienza ai blucerchiati
attraverso una conferenza stampa di benvenuto. «Negli
ultimi anni abbiamo cercato di ammodernare le strutture – ha spiegato
il primo cittadino del comune magiaro -, elevandone la qualità e
mettendole al servizio di squadre professionistiche. Abbiamo avuto
nel recente passato la presenza di formazioni russe e spagnole; ora,
per la prima volta, l'Ungheria ospita un club di Serie A e ci
auguriamo di essere all'altezza».

Tappe.
«Siamo felici di essere i primi – ha proseguito Delio Rossi, seduto accanto al sindaco -. Il
calcio è diventato globale, senza frontiere, come del resto ogni
aspetto della vita, e il vantaggio sta nel poter conoscere luoghi e
culture che prima si conoscevano meno. Cosa mi aspetto da questa
parte di ritiro e dalle due amichevoli? Non certo i risultati:
considero i prossimi impegni ulteriori tappe d'avvicinamento agli
impegni ufficiali, per farci trovare pronti per Coppa Italia e
campionato».

Risposte.
Oltre al mister, presenti alla conferenza anche due calciatori:
capitan Daniele Gastaldello e l'indigeno Zsolt Laczkó.
«Siamo
una squadra giovane – ha detto Gasta -, sapremo che sarà una
stagione difficile, ma ci stiamo preparando per affrontarla al
meglio. Già con l'Olympique abbiamo avuto buone risposte, adesso non
ci resta che continuare a lavorare».
«È
bello essere qui, mi sento a casa – ha ammesso l'esterno sinistro
ungherese, fresco di ritorno in nazionale -. Prospettive? Ho avuto un
grave infortunio l'anno passato e per me si tratta di una stagione
importante. Voglio giocarmi le mie carte».

Accoglienza.
Infine, in rappresentanza della società, è intervenuto Alberto
Marangon, direttore dell'Area comunicazione, che ha ringraziato Bük
per la calorosa accoglienza: «Le
strutture soddisfano appieno le nostre esigenze, come già avevamo
avuto modo di verificare lo scorso maggio nel corso di un
sopralluogo. Da dove nasce questa collaborazione? Abbiamo ricevuto
una proposta, eravamo alla ricerca di una sede straniera per la
seconda parte del ritiro e siamo rimasti soddisfatti: qui potremo
completare al meglio il programma estivo di lavoro».