Obiang e Gabbiadini regalano alla Samp un Natale ad alta quota
A Cagliari fu Gabbiadini-Obiang e fu 2-2, con la sensazione che il bicchiere del pari fosse mezzo vuota. Questa volta è Obiang-Gabbiadini e l'umore è opposto: malgrado l'iniziale vantaggio – poi ribaltato da Geijo e Danilo – non c'è rammarico, dato che si è provato sino all'ultimo a forzare la porta di Karnezis. Chiudiamo l'anno terzi – in attesa del posticipo di San Siro -, alla peggio quarti a pari merito. E non si può non essere soddisfatti. La Gradinata Sud applaude i ragazzi, il "Ferraris" è stato una bolgia, proprio come richiesto da Sinisa Mihajlovic alla vigilia. Ora tagliamo il nastro del 2015 sperando sia simile all'anno sportivo che va concludendosi.
Subito
Samp. Privo dello squalificato Romagnoli e dell'infortunato
Silvestre, il mister – che recupera De Silvestri e gli affida la
fascia destra – accentra Regini al fianco di capitan Gastaldello e
piazza Mesbah sulla sinistra. In mezzo si torna all'antico con
Soriano e Obiang deputati a fare e a disfare accanto a Palombo. Là
davanti Gabbiadini si riguadagna un posto da titolare nel tridente
con Okaka ed Eder. Passa un quarto d'ora ed è subito Samp. Palombo
scodella, Karnezis esce coi pugni su Okaka, Obiang raccoglie nel
cuore dell'area e fredda – sotto le gambe – l'estremo greco con il
mancino. Il secondo gol in campionato dello spagnolo – il terzo
assoluto in blucerchiato – lancia i ragazzi di Mihajlovic, che
rischiano grosso, però, al 21' al termine di una sgroppata di
Pasquale sciupata dal piattone sbilenco di Kone.
Sotto.
Duro e spigoloso, il match non produce emozioni fino alla mezzora
quando l'Udinese trova il pareggio. Kone guadagna il fondo e centra
per Geijo,
il quale – con un tocco di esterno – beffa Romero in uscita bassa. Il
colpo diventa ancora più duro da assorbire quattro giri di lancette
più tardi: corner di Kone e testa del liberissimo Danilo, friulani
avanti con il minimo sforzo e Doria incredibilmente sotto
all'intervallo.Stramaccioni
al 29' spezza l'astinenza di sostituzioni inserendo Gabriel Silva per
l'ammonito Pasquale.
Fuori. Al 32' Eder triangola con Palombo e spara senza
pensarci su: Karnezis vola alla propria destra e salva la baracca.
Nell'unico acuto ospite la Samp trema e con lei il palo alla sinistra
di Romero: Geijo sfiora la doppietta e il nuovo sorpasso prima di
lasciare il posto a Bruno Fernandes. Corso il pericolo anche
Mihajlovic cambia e lo fa per vincere. Fuori Obiang (standing ovation
per lui), dentro Bergessio. Fuori – tra le risate dell'amico fraterno
e connazionale Sinisa – va pure Stankovic, allontanato da Irrati per
le reiterate proteste.
Niente. L'Udinese gioca la carta Di Natale (per
Théréau), Heurtaux
si guadagna per doppio giallo una doccia anticipata e Cacciatore
dà il cambio all'acciaccato De Silvestri.
Nemmeno
il tempo di mettere il piede sul terreno di gioco che il terzino,
sugli sviluppi di un calcio piazzato, va a un niente dal 3-2. Nel 360
secondi di corposo recupero, Di Natale spaventa Romero sulla sponda
opposta, mentre un tentativo di Mesbah viene murato dalla difesa
friulana. Poi non succede più nulla, la Gradinata applaude i ragazzi che escono a testa alta dal campo. Rimaniamo imbattuti in casa. E la classifica continua a farci sognare. Nell'anno che verrà non intendiamo di certo svegliarci.
Sampdoria 2
Udinese 2
Reti: p.t. 15' Obiang, 30' Geijo,
33' Danilo; s.t. 15' Gabbiadini.
Sampdoria
(4-3-3): Romero; De Silvestri, Gastaldello, Regini, Mesbah; Soriano,
Palombo, Obiang (36' s.t. Bergessio); Gabbiadini, Okaka, Eder.
A
disposizione: Da Costa, Viviano, Duncan, Fedato, Krsticic, Bergessio,
Rizzo, Marchionni, Fornasier, Cacciatore.
Allenatore:
Sinisa Mihajlovic.
Udinese
(3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Wague; Widmer, Badu, Pinzi,
Kone, Pasquale (29' s.t. Gabriel Silva); Théréau (43' s.t. Di
Natale), Geijo (36' s.t. B. Fernandes).
A
disposizione: Brkic, Scuffet, A. Zapata, Belmonte, Bubnjic,
Guilherme,
Hallberg.
Allenatore:
Andrea Stramaccioni.
Arbitro:
Irrati di Pistoia.
Assistenti:
Faverani di Lodi e Ranghetti di Chiari.
Quarto
ufficiale: Meli di Parma.
Arbitri
addizionali: Mazzoleni di Bergamo e Sacchi di Macerata.
Note:
espulso al 43' s.t. Heurtaux per doppia ammonizione; ammoniti al 18'
p.t. Soriano, al 22' p.t. Widmer, al 37' p.t. Gabbiadini, al 43' p.t.
Heurtaux, al 20' s.t. Pasquale, al 50' s.t. Kone per gioco scorretto,
al 49' s.t. Pinzi per comportamento non regolamentare; recupero 2'
p.t. e 6' s.t.; abbonati 18.077 (rateo gara 155.730 euro), paganti
3.336 (incasso netto 43.243 euro); terreno di gioco in non perfette
condizioni.
abbonati
18.077 (rateo gara 155.730 euro), paganti (incasso netto euro);
terreno di gioco in non perfette condizioni.