Eder: «Bravo Empoli, ma noi abbiamo saputo soffrire»
La Sampdoria ha deciso di premiarlo, lui ha pensato di ricambiare il favore. Eder Citadin Martins è l'uomo del giorno in casa blucerchiata. Nel pre-partita ha ricevuto dalle mani del direttore sportivo Carlo Osti una caravella in filigrana d'oro per aver raggiunto e superato il traguardo delle 100 presenze in maglia doriana; nel post-partita si è preso gli onori che spettano ad un match-wiinner. «Abbiamo 30 punti in classifica,
siamo veramente contenti e ci godiamo il momento – ha spiegato il brasiliano -. In pochi lo avrebbero
immaginato ad inizio campionato. Magari un po’ noi ci credevamo, ma non
illudiamoci: l’obiettivo rimane la parte sinistra della classifica.
Ci sono ancora 20 partite da giocare e 60 punti da assegnare, ma
essere qui oggi è un orgoglio per tutti i ragazzi e per lo staff».
Grandi. «Rispetto alla gara col Napoli, dove avevamo subito
gol all’ultimo – ha proseguito il numero 23 nella sua analisi -, oggi abbiamo saputo soffrire fino alla fine. Le grandi
squadre a volte fanno così: dopo aver segnato, non ne prendono più anche
senza chiudere la gara. Oggi abbiamo fatto così: la difesa ha tenuto e
il centrocampo pure. L'intesa con Bergessio? Con Gonza
mi sono trovato bene: è un ragazzo che ha bisogno di fiducia e sono
contento che anche lui abbia dato il massimo».
Ex. «Oggi noi volevamo vincere – ha proseguito – e lo abbiamo fatto riscattando
la sconfitta contro la Lazio. l’Empoli non era un
avversario facile, giocano in maniera aggressiva e sono sicuro
metteranno in difficoltà molte altre squadre. Il gol dell'ex? A Empoli ho passato due anni e mezzo molto belli, che mi hanno fatto
crescere: a volte il destino ti fa anche segnare reti di questo tipo, ma
nella lotta salvezza tiferò sempre per loro».
Parma. Ora si andrà al "Tardini" per chiudere al meglio il girone di andata. «Ogni settimana lavoriamo intensamente e sarà così
anche la prossima – ha detto Eder, autore gol blucerchiato numero 32 e dunque fresco di sorpasso a Chiorri e al connazionale Da Silva nella graduatoria dei cannonieri -. A Parma sarà una partita diversa: loro sono ultimi in
classifica, ma i valori dei giocatori sono comunque alti. Sarà una
partita difficile come tutte le altre gare della Serie A. La prepareremo
in modo intenso».
Nuovi. Infine un benvenuto ai nuovi acquisti: «Correa si è già allenato con noi e stiamo imparando a conoscerlo. Muriel, invece, non
ha bisogno di presentazioni: è un gran giocatore e sicuramente
sarà accolto bene da me e da tutti gli altri ragazzi. Eto'o? Lui non so se arriverà ma i campioni sono sempre ben accetti».