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Prova di forza: il Doria espugna Parma con la coppia Bergessio-Soriano

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Prova di forza: il Doria espugna Parma con la coppia Bergessio-Soriano

Festa in campo e sugli spalti. L'operazione-Parma è decisamente andata a buon fine. Fuori dal rettangolo verde innanzitutto, dove 3.000 e passa tifosi blucerchiati hanno dato una lezione su cosa significhi seguire in trasferta la propria squadra del cuore; e dentro il recinto di gioco, teatro dell'ennesima prova di forza del collettivo di Sinisa Mihajlovic. Un gruppo che è tornato ad espugnare il "Tardini" a distanza di sette stagioni e che conclude da grande, a quota 33 punti, il proprio girone d'andata, stellare e da record assoluto.

Di
rimessa
. Nell'undici di partenza Romagnoli viene preferito a
Gastaldello; per il resto il tecnico di Vukovar ripropone lo stesso Doria che
domenica scorsa ha battuto l'Empoli. Al 4' un contatto in area
crociata tra Eder e Mauri fa gridare al rigore, Gervasoni non è
dello stesso avviso. La gara non decolla. I padroni di casa si
affidano all'inventiva e ai filtranti di Cassano, i blucerchiati
gestiscono senza affanni e agiscono soprattutto di rimessa. Al 21'
un'imbeccata di Eder innesca Duncan che, evitato Lucarelli, trova una
gran risposta di Mirante, rimasto immobile poco più tardi un
tiraccio alto dello stesso Eder.

Dubbi
.
Anche Viviano, sulla sponda opposta, non sta a guardare: Rispoli
scende sulla fascia e centra per Gobbi, il cui tap-in a botta sicura
finisce preda dei guantoni dell'estremo in rossocerchiato. Dopo un
bolide di Eder su punizione sibilato a fil di palo, il primo tempo si
chiude come si era aperto, ovvero con un episodio dubbio in area
gialloblù: Soriano viene steso in area da Paletta ma l'arbitro non
sanziona. Sulla stessa lunghezza è Gervasoni al 5' della ripresa,
quando Paletta ferma Eder con le cattive appena dentro l'area:
ostruzione netta ma niente penalty.

El
Toro
. Poco male perché la Samp, notevolmente cresciuta, passa comunque. Corre il 9': Soriano geniale per
la corsa di Eder, fondo e sguardo in mezzo per Bergessio. El Toro,
con un tocco sotto mancino, supera Mirante e se la gode sotto la Sud
in formato trasferta. Il primo centro dell'argentino in questo
campionato scalda Palombo e compagni, vicini al raddoppio intorno al
quarto d'ora grazie ad un calcio piazzato calciato dritto per dritto
dal solito Eder (che, ripartito come una scheggia, aveva appena fatto
ammonire Paletta). Oltre a Mariga (dentro dopo l'intervallo per
Lodi), Donadoni si gioca la carta Palladino (fuori va Nocerino), non
trovando tuttavia gli effetti sperati.

Sogni. Già,
perché il Doria scappa. Duncan mette il turbo sulla sinistra e assiste Bergessio,
la palla finisce sul palo e sulla stessa si avventa Soriano, freddo e
risoluto nel bucare Mirante per lo 0-2 al minuto 26. È il punto esclamativo su una frazione di gara autoritaria, dominata in lungo in largo e messa in ghiaccio con pieno merito. Altri due ex
fanno poi il loro ingresso in campo a umori contrapposti: Pozzi dà
il cinque a Gobbi tra gli applausi e i cori dei sampdoriani, Okaka
viene accolto da qualche fischio dai tifosi parmigiani, increduli al 38' quando Palladino fallisce da due passi l'occasione di riaprire i giochi. Che invece restano chiusi. Bene, benissimo così. Questa Sampdoria continua a far sognare.

Parma        0
Sampdoria 2

Reti:
s.t. 9' Bergessio, 26' Soriano.
Parma
(3-5-1-1)
: Mirante; Costa, Paletta, Lucarelli; Rispoli, Mauri, Lodi
(1' s.t. Mariga), Nocerino (13' s.t. Palladino), Gobbi (27' s.t.
Pozzi); Bidaoui; Cassano.
A
disposizione
: Iacobucci, Rossetto, Cassani, Mendes, De Ceglie,
Galloppa, Felipe, Santacroce, Lucas.
Allenatore:
Roberto Donadoni.
Sampdoria
(4-3-1-2)
: Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini;
Obiang (39' s.t. Krsticic), Palombo, Duncan; Soriano; Eder (29' s.t. Okaka), Bergessio (47' s.t. Djordjevic).
A
disposizione
: Da Costa, Romero, Correa, Rizzo,
Marchionni, Fornasier, Wszolek, Cacciatore.
Allenatore:
Sinisa Mihajlovic.
Arbitro:
Gervasoni di Mantova.
Assistenti:
La Rocca di Ercolano e Gava di Conegliano.
Quarto
ufficiale
: Calvarese di Teramo e Saia di Palermo.
Note:
ammoniti al 38' p.t. Obiang, al 43' p.t. Lucarelli, al 15' s.t.
Paletta per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 3' s.t. ; abbonati
9.580 (rateo gara 140.052 euro), paganti 4.550 (incasso 74.464 euro);
terreno di gioco in discrete condizioni.

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