Palombo cancella Torino: «Disastrosi, servono forza e rabbia»
Prendere in mano il cancellino e fare tabula rasa. Ecco cosa consiglia Angelo Palombo dopo il 5-1 subìto in casa del Torino. «Siamo stati disastrosi – dice il numero 17 dalla mixed-zone dell'"Olimpico" -, ora dobbiamo solo recuperare la forza e la rabbia necessarie per rialzarci. Dobbiamo ripartire, perché oggi è stata la dimostrazione che dobbiamo giocare al cento per cento sennò si va incontro a queste figure».
Estraniamento. «Qualcosa non ha funzionato? Certo – risponde il centrocampista -, sennò cinque gol non li avremmo presi. Da qui a sabato doppi allenamenti? Questa è una scelta che spetta solo all'allenatore, noi siamo a disposizione».
Le interferenze che hanno portato a questo brutto k.o. qualcuno dice che derivino dal mercato. «Sarebbe troppo facile – replica -, è una scusa. Certo, il mercato fa rumore, ma noi sino ad ora ci siamo sempre estraniati, lasciando i rumors fuori dallo spogliatoio. Per cui, non è
colpa del calciomercato».
Dimostrazione. Forse, il fatto che la critica miri in alto può essere un problema in più. «Se l'asticella si alza – premette il capitano -, vuol dire che stiamo facendo bene, ma
per noi deve essere di stimolo, gratificante. Siamo lì dove siamo per merito, con
i nostri pregi e difetti». E quindi, che dire di questa trasferta, in definitiva? «Oggi è stata una non-partita – conclude Palombo -, resettiamo. Loro sono stati superiori in tutto: arrivavano sempre primi sulla palla sin dall'inizio. Abbiamo preso due
gol da angolo, per cui per loro si è messa in discesa, mentre per noi è stata solo salita. Altre volte eravamo
presenti, oggi no, e quindi siamo dispiaciuti. Dimentichiamo le belle partite, facciamolo anche con le
brutte. Noi siamo squadra vera, dimostriamolo»