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Mihajlovic senza filtri: «A Bergamo sarà tridente, Eto’o e Muriel mostrino la loro classe»

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Mihajlovic senza filtri: «A Bergamo sarà tridente, Eto’o e Muriel mostrino la loro classe»

Pressapoco un anno fa, Sinisa Mihajlovic iniziò una settimana di lavori forzati a Bogliasco, allo scopo di fare capire ai suoi ragazzi che una batosta come quella subita dall’Atalanta non sarebbe più stata ammessa. Corse sul campo ad improbabili orari mattutini e interminabili sedute di fronte allo schermo della sala video. Una sorta di “cura Ludovico”. «Dobbiamo riscattare la sconfitta dello scorso anno – annuncia alla stampa il tecnico blucerchiato -, vogliamo i tre punti. Pur sapendo che Bergamo è un campo difficile e che l’Atalanta ha racconto meno di quanto meriterebbe».

Tennis. «Come ogni partita di Serie A – mette le mani avanti il serbo -, anche quella di domani sarà una gara complicata. Affrontiamo una squadra organizzata, aggressiva. L’atmosfera sarà calda, ci saranno i tifosi, di nuovo. Ma il calcio è bello per questo, è fatto per i tifosi per cui è un bene che ci siano». Il derby ha costretto la gara dell'”Atleti Azzurri” ad un posticipo: da sabato a domenica. I nerazzurri in questo modo hanno accumulato quattro giorni di riposo in più dei doriani: può essere un problema? «No, non credo – glissa -. Il mio amico Djokovic mi ricorda sempre che i tennisti giocano per quattro ore e poi magari il giorno dopo. Quindi per noi non è un problema. E non è detto che per loro sia un vantaggio».

Derby. La stracittadina ha detto che la Sampdoria non è così in cattiva forma come si poteva pensare e il risultato finale può dare uno slancio alla stagione. «Se avessimo vinto sarebbe stato meglio – dichiara Sinisa con un po’ di sarcasmo ai cronisti raccolti al “Mugnaini” -, ma l’importante è non perderlo. Guardandoci indietro: in questo periodo non siamo stati molto fortunati, perché al primo tiro abbiamo sempre preso gol».

Formazione. Il derby ha lasciato come eredità un bel punto, ma anche tre squalifiche piuttosto pesanti. «Abbiamo tanti giocatori – dice Mihajlovic facendo riferimento alla rosa -, tante soluzioni. L’attacco? Giocheranno Muriel e Eto’o con Okaka. Volete sapere tutta la formazione? Sì, il modulo sarà il 4-3-3. Dalla porta in poi: Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah, Palombo e Duncan».

Classe. Parlare di una Samp “solo” offensiva vuol dire fare esercizio di modestia, dice qualcuno, ma l’uomo di Vukovar ha un’idea diversa: «A Bergamo saremo offensivi come lo siamo sempre. Eto’o e Muriel non sono esattamente ali? Neanche Eder o Gabbiadini sono veri esterni, ma tornavano, si sacrificavano. E la stessa cosa chiedo ai miei giocatori in campo domani. Servirà sacrificio. Se è vero che Eto’o e Muriel non sono ancora alla pari con gli altri, è anche vero che stanno meglio di un mese fa e che hanno la classe per fare la differenza». Poi, prima della fine, il mister dice la sua sul “caso Parma”: «Dispiace molto, queste cose non dovrebbero mai accadere. Le istituzioni dovrebbero vigilare».

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