Il presidente Ferrero si congratula: «Bravissimi tutti, sapevo che avremmo vinto»
«Alla Sampdoria sono tutti assi». Di picche, di fiori, di cuori, di quadri. Mister, portiere, difensori e poi centrocampisti e attaccanti. Il presidente Massimo Ferrero li elenca tutti, dalla a alla z, perché sa che questa vittoria è, oltreché un simbolo del valore di questa squadra, anche il capolavoro del gruppo: «Questa sera mi son proprio sentito male dall’emozione. Loro si sono trovati davanti un tir, che è Viviano: ha parato tutto. Sono contentissimo! Ci siamo meritati questo quarto posto, nessuno ci ha regalato niente. Stiamo crescendo, il lavoro della società, dell’azienda, dell’allenatore e di questo gruppo meraviglioso sta pagando».
Emozione. «Muriel ed Eto’o? Sono due soddisfazioni – racconta ai media il patron doriano -: ho puntato molto su di loro e sono molto felice. Eto’o si sa chi è, Muriel mi aveva promesso il massimo, entrambi sono importantissimi. Io sogno tutti i giorni e adesso ancora non ci credo, perché vincere all’”Olimpico” è una grande emozione. Ce la siamo meritata, ero molto agitato, ma sapevo ce l’avremmo fatta. Mihajlovic? Ci stimiamo molto. Comunque di questo successo è lui il protagonista. Gli obiettivi? Io voglio sempre vincere, stiamo nella parte sinistra e
pensiamo all’Inter».