Il Doria scappa con Soriano, il Milan lo riprende con De Jong
La Sampdoria scappa, il Milan la riprende. Vero, anche se la sensazione è che siano più i blucerchiati di Sinisa Mihajlovic ad aver messo i bastoni delle ruote ai rossoneri che non il contrario. La girata di De Jong – con sfortunata deviazione di Duncan – frena il possibile salto della cavallina su Napoli e Fiorentina, ma tiene comunque lontani i rossoneri. E in una partita che per la banda di Pippo Inzaghi aveva il valore quasi di un campionato intero, aver portato via un pareggio ci fa dire che l’operazione ‘anti-Milano’ si può dire comunque completata.
Equilibrio. Il Doria si presenta a San Siro con la formazione pressoché annunciata alla vigilia, ovvero con un 4-2-3-1 che sa molto di scorsa stagione: Okaka riferimento centrale e il trio Eder-Soriano-Eto’o alle sue spalle. Nonostante la partenza spavalda dei blucerchiati, il primo tempo va a fiammate e le più pericolose sono soprattutto rossonere. Viviano salva su Van Ginkel al quarto d’ora, Eto’o risponde al 22′ sfiorando il palo alla sinistra di López. Poi – prima di un parziale black-out dell’impianto di illuminazione del “Meazza” e dell’unico giallo del tempo rifilato a Obiang – Destro di testa non inganna Viviano (30′), Okaka col destro grazia i rossoneri sprecando una buona opportunità di contropiede (34′) mentre Cerci non spezza l’equilibrio calciando alle stelle, dal limite, quasi allo scadere.
A capo. La ripresa si apre con una ghiotta occasione per parte: Okaka non impatta a dovere su un cross insidioso di Mesbah, Antonelli guadagna il fondo e centra, Viviano non trattiene e Obiang libera efficace. Efficace come López, all’8′, nel togliere dall’angolino un fendente di Eder su punizione. Il vantaggio è comunque dietro l’angolo: Eto’o filtra da fenomeno qual è per Soriano, che controlla in libertà e fredda il Diavolo. 0-1 Doria al minuto 13. Inzaghi toglie Cerci per Suso, Mihajlovic richiama il fresco goleador per Duncan, che – suo malgrado – diventa protagonista in negativo. Il 6 prima salva sulla linea su Mexes, poi spiazza Viviano su un innocuo tentativo in rovesciata di De Jong. Una disdetta. Alla mezzora si è punto a capo, con De Sciglio (per Abate) da una parte e con Muriel (per Okaka) dall’altra.
Più vicina. Destro si fa male e viene sostituito dall’ex Pazzini. Al 38′ Suso centra in pieno il palo a Viviano battuto, De Jong – con una gomitata – stende Muriel: solo giallo per l’olandese. Anche De Silvestri alza bandiera bianca per un problema fisico e viene rimpiazzato da Wszolek per un rush finale che non cambia le carte in tavola. 1-1, peccato, ma le distanze restano invariate e l’Europa è un poco più vicina.
Milan 1
Sampdoria 1
Reti: s.t. 13′ Soriano, 29′ De Jong.
Milan (4-3-3): D. López; Abate (26′ s.t. De Sciglio), Paletta, Mexes, Antonelli; Van Ginkel, De Jong, Bonaventura; Cerci (17′ s.t. Suso), Destro (32′ s.t. Pazzini), Ménez.
A disposizione: Abbiati, Donnarumma, Rami, Poli, Zapata, Bocchetti, Bonera, Alex, Mastalli.
Allenatore: Filippo Inzaghi.
Sampdoria (4-2-3-1): Viviano; De Silvestri (43′ s.t. Wszolek), Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Palombo, Obiang; Eder, Soriano (20′ s.t. Duncan), Eto’o; Okaka (28′ s.t. Muriel).
A disposizione: Romero, Correa, Bergessio, Muñoz, Rizzo, Coda, Djordjevic, Acquah, Marchionni.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Assistenti: Giallatini di Roma 1 e Di Fiore di Aosta.
Quarto ufficiale: Paganessi di Bergamo.
Arbitri addizionali: Giacomelli di Trieste e Fabbri di Ravenna.
Note: ammoniti al 41′ p.t. Obiang, al 7′ s.t. Paletta, al 38′ s.t. De Jong per gioco scorretto, al 50′ s.t. Mexes e Wszolek per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; abbonati 19.504 (rateo gara 453.906 euro), paganti 11.231 (incasso 292.435 euro); terreno di gioco in buone condizioni.