Mihajlovic non concede opzioni: «Possiamo solo vincere, questa gara è decisiva»
Niente opzioni, niente bivi, solo una strada ad un’unica corsia che porta in Europa, senza possibilità di inversione. «Domani contro il Cesena possiamo solo vincere – aggredisce la scena Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa della vigilia -, siamo più forti e giochiamo in casa nostra. Gli incroci del calendario ci dicono che questa sfida è decisiva, se la vinciamo facciamo un grande passo avanti». Dietro alla dichiarazione di intenti, anche una piccola avvertenza. «Questa partita sembra facile – avverte – ma non lo è, perché noi abbiamo un solo risultato disponibile e loro sono quasi all’ultima spiaggia. Il ciclo di ferro però è passato e posso dire che abbiamo fatto bene, anche se era fattibile fare ancora qualcosa di più».
Attaccanti. Modulo d’assalto. «Voglio rischiare – dice il serbo facendo la punta alla sua squadra – mi piace l’idea di schierare quattro attaccanti. Questa è la partita giusta per osare e ora i miei davanti sono tutti cresciuti fisicamente. Vogliono giocare insieme? Me lo devono dimostrare. Dobbiamo avere il coraggio di volere vincere ma essendo equilibrati: gli attaccanti sanno che dovranno fare sia la fase offensiva che quella difensiva. In difesa ci sarà il pericolo di prendere gol, ma voglio farne uno in più degli altri, cercando di far divertire sia il pubblico sia i miei ragazzi, e anche me stesso».
Calo. Tre punti per le Coppe, insomma. «Non importa se quarti o sesti – risponde il mister senza badare alle sottigliezze -, importa che si vada in Europa. La Champions? A meno che Lazio e Roma non facciano qualcosa di inspiegabile, credo ci vadano loro, anche perché noi abbiamo perso qualche punto. Ai nostri attaccanti toccherà fare la differenza, agli altri fare legna: questo servirà a vincere. Calo psicologico possibile? Saremmo stupidi oppure vorrebbe dire che l’avremmo preparata male. Giochiamo come sappiamo e battiamo il Cesena».