Osti e Romei: «Con Zenga continuiamo il nostro progetto»
Carlo Osti alla sinistra di Walter Zenga, l’avvocato Antonio Romei alla destra. Sono loro due a introdurre il nuovo allenatore blucerchiato nella prima conferenza stampa da Bogliasco. «Oggi è una data importante – comincia il legale -, perché oggi cade il primo anniversario della presidenza Ferrero. Abbiamo scelto questo giorno di proposito per presentare il nuovo mister. Vogliamo iniziare ringraziando Mihajlovic per quanto ha fatto e dando il nostro benvenuto a Zenga. Vogliamo proseguire il percorso iniziato e abbiamo visto in lui l’uomo giusto per proseguire il nostro progetto».
Debito. Nulla di strano, se non fosse che il direttore sportivo prende la parola raccontando un aneddoto al quale scherzosamente riconduce la scelta del responsabile tecnico della prima squadra: «Sapete il vero motivo per cui abbiamo scelto Zenga? Perché il 16 settembre 1984 in una partita con l’Atalanta gli segnai un gol, uno dei due in Serie A. Ritenevo giusto saldare il debito».
UEFA. Poi i cronisti si rivolgono di nuovo a Romei, per chiedere lumi sull’inchiesta avviata dall’UEFA: «Siamo tranquilli, siamo una società sana e poi c’è l’esempio recente del Torino. Depositeremo i documenti aggiuntivi al più presto, poi entro una settimana o dieci giorni arriverà una risposta».