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Serata no: i viola Ilicic (su rigore) e Kalinic condannano la Samp

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Serata no: i viola Ilicic (su rigore) e Kalinic condannano la Samp

L’invalicabile fortino di Marassi non è più tale. Con un gol per tempo ci pensa la Fiorentina ad espugnare le mura rosse del “Ferraris”: Ilicic e Kalinic condannano la Sampdoria di Walter Zenga al primo stop casalingo stagionale e lanciano i viola di Paulo Sousa nel duello in vetta.

Sotto. Si parte – con De Silvestri  al debutto stagionale e con Carbonero nel tridente offensivo – e la gara si tinge subito di giallo. Sono due i viola – Badelj e Vecino – a finire sul taccuino di Russo nei primi sei giri d’orologio ma il cartellino più pesante è il nostro e arriva al 9′. Zukanovic tocca con la mano in area, l’arbitro assegna il rigore e ammonisce il bosniaco. Viviano intuisce soltanto l’angolo scelto da Ilicic e lo 0-1 è cosa fatta. Si fa dura ma il tempo non manca. Fernando su punizione – dopo l’ennesima ammonizione a Gonzalo Rodríguez – scalda i guanti a Tatarusanu. Sul capovolgimento di fronte la Fiorentina sfiora il raddoppio con Kalinic. Sfiora invece l’espulsione Vecino: la seconda sanzione al 28′ ci starebbe tutta per un tocco di mano netto, Russo fa il magnanimo e tiene in tasca il rosso. Il Doria non sfonda e rischia ancora scadere: Bernardeschi stuzzica Viviano, il cui tuffo alla propria destra ci porta all’intervallo sotto di un gol.

Serata no. Dal tunnel non rientra Pereira – schierato dall’inizio a sinistra -, sulla mancina c’è Mesbah. I viola ci provano subito con Vecino e trovano nuovamente un grande Viviano. Così come al 12′, quando Bernardeschi tenta il colpo a giro e il numero 2 si supera per l’ennesima volta. Emiliano non può nulla però due minuti più tardi su Kalinic, che scambia con Ilicic e deposita in rete lo 0-2. Zenga cambia Barreto per Ivan, Sousa inserisce Alonso e Suárez richiamando Pasqual e Badelj. La partita si appiattisce e di sbocchi nemmeno l’ombra. Uno si apre al 34′ ma quando l’infallibile Eder calcia debole a tu per tu con Tatarusanu si capisce che non è davvero serata. Cassano (per Soriano) e Fernández (per Ilicic) sono gli ultimi a entrare in campo. Il copione è già scritto. E putroppo, stasera, non ci sorride.

Sampdoria 0
Fiorentina  2
Reti: p.t. 9′ Ilicic rig., 14′ Kalinic.
Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Zukanovic, Pereira (1′ s.t. Mesbah); Barreto (20′ s.t. Ivan), Fernando, Soriano (35′ s.t. Cassano); Carbonero, Muriel, Eder.
A disposizione: Puggioni, Brignoli, Moisander, Cassani, Rodriguez, Bonazzoli, Palombo, Christodoulopoulos, Regini.
Allenatore: Walter Zenga.
Fiorentina (4-4-1-1): Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodríguez, Astori, Pasqual (21′ s.t. Alonso); Bernardeschi, Badelj (29′ s.t. Suárez), Vecino, B. Valero; Ilicic (37′ s.t. M. Fernández); Kalinic.
A disposizione: Lezzerini, Sepe, Tomovic, Rebic, Suárez, Verdú, Rossi, Babacar.
Allenatore: Paulo Sousa.
Arbitro: Russo di Nola.
Assistenti: Cariolato di Legnago e Gava di Conegliano.
Quarto ufficiale: Tegoni di Milano.
Arbitri addizionali: Guida di Torre Annunziata e La Penna di Roma 1.
Note: ammoniti al 3′ p.t. Badelj, al 6′ p.t. Vecino, al 9′ p.t. Zukanovic, al 12′ p.t. G. Rodriguez, al 20′ p.t. Soriano, al 38′ s.t. Eder per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 19.114 (rateo gara 152.366 euro), paganti 3.343 (incasso lordo 63.220 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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