Il presidente Ferrero: «La squadra deve metterci testa, cuore, gambe e convinzione»
«Il calcio è strano perché se vinci sei un leone e sei bravo, ma se hai un momento buio sei un fesso». La Sampdoria sta attraversando proprio quel momento buio, negativo, uno di quelli in cui tutto gira male. Il presidente Massimo Ferrero, a margine della quarta sconfitta di fila, descrive così la situazione in seno allo spogliatoio blucerchiati. «I ragazzi devono credere di più in loro stessi – dice in esclusiva a Samp TV -. Sono come delle Ferrari che rispettano troppo i limiti di velocità, sono rimasti ancora alla legge Ferri: che più di 100 all’ora non si poteva andare. Invece devono andare a 300 all’ora perché sono dei validi giocatori e la legge Ferri non c’è più».
Unghie. «La squadra deve metterci testa, cuore, gambe e credenza – prosegue Ferrero -. I ragazzi devono essere dei leoni, devono tirare fuori le unghie e non sfiduciarsi. Pensiamo alla prossima partita e ad andare in campo come mister Montella sta insegnando loro e come loro stessi sanno fare».