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Samp e Empoli si annullano: a Quagliarella replica Laurini

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Samp e Empoli si annullano: a Quagliarella replica Laurini

Poteva essere una falcata portentosa verso la salvezza, è invece più semplicemente un passo avanti, benché convincente e deciso. La Sampdoria dà un seguito alle due vittorie contro Frosinone e Hellas Verona, prendendosi un punto contro un avversario di calibro certamente superiore ai precedenti e animato dalla voglia di tornare a fare punti dopo quattro stop di fila. Tante le indicazioni positive, una su tutte: la forma smagliante di Quagliarella, temibile cecchino con 3 reti nelle ultime 4 gare.

Lampo. Fatta eccezione per Dodô al posto di Christodoulopoulos, Montella conferma la formazione iniziale che ha espugnato Verona. L’impatto, però, non pare lo stesso del “Bentegodi”. È l’Empoli, infatti, a partire meglio, creando in almeno due occasioni i presupposti per passare in vantaggio nel primo quarto d’ora. Quagliarella squilla per la prima volta proprio al 15′, Skorupski fa buona guardia. Al 20′ Saponara si fa largo in area e conclude, Viviano respinge e Maccarone spreca malamente da pochi passi. Forse ancora più clamorosa l’opportunità capitata agli azzurri al 23′: Pucciarelli raccoglie un rilancio di Skorupski e, dalla trequarti, conclude verso la rete lasciata sguarnita da un’uscita disperata di Viviano. Il palo grazia il Doria, che torna a farsi vivo in avanti con Soriano al 27′ (piatto debole) e con Quagliarella (sinistro alto) al 40′. Il numero 27 si riscatta pochi istanti più tardi: servito da Cassano, Quaglia si gira in area e fulmina Skorupski con un destro sporcato da Laurini. Un lampo che ci manda avanti all’intervallo.

Pari. La ripresa del gioco non smentisce quanto visto nella prima frazione. I ritmi restano alti e vengono interrotti soltanto dai tre cambi: Mchedlidze e Bittante rilevano Maccarone e Ariaudo, Correa va a rimpiazzare Cassano. Il Doria pressa alto e dà filo da torcere alla retroguardia avversaria, soprattutto con Quagliarella, vicino al raddoppio al 22′ e al 25′. Mchedlidze in spaccata manca la porta su assist dalla destra di Pucciarelli. Per l’ultimo quarto d’ora Christodoulopoulos subentra a Dodô mentre Livaja fa tirare il fiato a Paredes. L’Empoli adesso spinge sull’acceleratore e trova il pari sugli sviluppi di una punizione battuta da Mario Rui e impattata con la testa da Laurini. L’imbattibilità doriana cade dopo quasi tre giornate, gli azzurri non si accontentano e provano a dare l’assalto nel finale. La barriera di Viviano regge e – dopo l’ingresso di Barreto e l’ultima punizione di Christodoulopoulos – consente ai blucerchiati di tornare a Genova con un punto importante nella borsa.

Empoli          1
Sampdoria  1
Reti: p.t. 42′ Quagliarella; s.t. 37′ Laurini.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Ariaudo (17′ s.t. Bittante), Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes (34′ s.t. Livaja), Croce; Saponara; Maccarone (11′ s.t. Mchedlidze), Pucciarelli.
A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Maiello, Diousse, Piu, Camporese, Krunic, Buchel.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Sampdoria (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Ranocchia, Moisander; De Silvestri, Fernando, Soriano, Dodô (33′ s.t. Christodoulopoulos); Alvarez, Cassano (20′ s.t. Correa); Quagliarella (45′ s.t. Barreto).
A disposizione: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Pereira, Krsticic, Diakité, Muriel, Silvestre, Ivan.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Assistenti: Giallatini di Roma 2 e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Carbone di Napoli.
Arbitri addizionali: Giacomelli di Trieste e La Penna di Roma 1.
Note: ammoniti al 31′ p.t. De Silvestri, all’11’ s.t. Mario Rui, al 24′ s.t. Costa e al 33′ s.t. Alvarez per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 8.752 (rateo gara 37.939 euro), paganti 2.012 (incasso 18.995 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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