#SampthingDifferent, monsignor Ceccobelli: «Io, blucerchiato per vocazione»

La Sampdoria è una fede. E certe storie non possono che certificarlo. Prendete monsignor Mario Ceccobelli, umbro di Marsciano e vescovo emerito di Gubbio, sotto la tonaca del quale batte un cuore blucerchiato. «Tutti i miei coetanei tifavano per i grandi club e io sempre avuto la vocazione del bastian contrario – racconta il religioso a Samp TV -. Ecco perché a 15 anni m’innamorari della maglia e dei gol di Brighenti, Skoglund e Cucchiaroni».

Emozione. Ospite del presidente Massimo Ferrero in ocassione dell’ultimo successo sul Bologna, don Mario non ha nascosto i propri sentimenti: «Il “Ferraris” me lo ero sempre immaginato quando da ragazzo ascoltavo le partite alla radio ma entrarvi per la prima volta è un’emozione straordinaria. La Gradinata Sud dal vivo è spettacolare e alla gente che ha la fortuna di poter seguire la squadra costantemente dico: fate il tifo anche per me».