Scarlino e Benedetti fanno respirare la Primavera, Udinese retrocessa
Una vittoria per respirare. Dopo il pari a reti bianche con la Fiorentina, la Sampdoria Primavera sfrutta il doppio turno casalingo e al “Garrone” di Bogliasco – di fronte al presidente Ferrero, al vicepresidente Romei e al direttore sportivo Osti – supera per 2-0 il fanalino di coda Udinese, tirandosi momentaneamente fuori dalla zona-playout e condannando i friulani alla retrocessione in Primavera 2.
Deviazione. La gara comincia su ritmi elevati. Sono i blucerchiati a fare la partita, cercando di aggirare la retroguardia bianconera, bloccata sulla propria trequarti a difesa della porta occupata da Crespi. Il possesso doriano risulta piuttosto sterile fino al 26′, quando Bahlouli scheggia la parte alta della traversa con una conclusione dal limite dell’area. È il preludio al gol che sblocca la contesa: al 36′ Scarlino devia con la punta del piede un tiro-cross di Yayi Mpie e supera l’estremo friulano.
Raddoppio. Il secondo tempo riprende così come si era chiuso il primo: Doria padrone del campo alla ricerca del raddoppio e Udinese che prova a contenere gli assalti dei blucerchiati Al 10′ il solito Bahlouli si rende pericoloso con un piazzato dal limite e al 20′, pesca la testa di Benedetti: al rientro in campo dopo 70 giorni dall’infortunio il centrocampista trova la deviazione area sul primo palo e firma il raddoppio.
Corsa. Gli ospiti provano a trovare il modo per accorciare le distanze, ma i ragazzi fanno buona guardia senza andare mai in affanno. Il risultato ci sorride: il Doria continua la propria corsa verso la salvezza e lunedì prossimo sarà chiamato ad affrontare in trasferta il Palermo, appaiato a quota 30 punti.
Sampdoria 2
Udinese 0
Reti: p.t. 36′ Scarlino; s.t. 20′ Benedetti.
Sampdoria (4-3-3): Krapikas; Doda, Sorensen, Farabegoli, Campeol (39′ s.t. Giordano); Scarlino (39′ s.t. Cappelletti), Ejjaki (31′ s.t. Canovi), Soomets; Bahlouli (31′ s.t. Cabral), Prelec, Yayi Mpie (16′ s.t. Benedetti).
A disposizione: Hutvagner, Maggioni, Perrone, Casanova, Nobrega, Amado, Maglie.
Allenatore: Pavan.
Udinese (4-3-3): Crespi; Mazzolo, Vasko (17′ s.t. Zanolla), Parpinel, Ermacora; Battistella (29′ s.t. Renzi), Ndreu (1′ s.t. Gkertsos), Oviszach; Compagnon (33′ s.t. Ianesi), Bocic (17′ s.t. Filipiak), Ballarini.
A disposizione: Sourdis, Snidargic, Lirussi, Kubala, Ilic, Comisso, Beak.
Allenatore: Daniel.
Arbitro: De Angeli di Abbiategrasso.
Assistenti: Lattanzi e Bonomo di Milano.
Note: ammonito all’11’ s.t. Bocic per simulazione; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in sintetico.
